Docente:
Corsi di Disegno e Tecniche Pittoriche
La musica non è una forma d’arte avulsa dal contesto artistico generale, per questo motivo abbiamo deciso di attivare il corso di disegno e tecniche pittoriche. Forma d’arte per eccellenza, la pittura ci aiuta a fissare le emozioni su una tela, così come nella musica le scriviamo su un pentagramma. Lucia insegna sia agli adulti che ai bambini la tecnica inizialmente del disegno, per poi arrivare alla tecnica pittorica, con gli occhi attenti sul foglio da disegno, ma con la mente immersa nella musica,
perché… questa è magia,
questa è ArteMusica!
PROGRAMMA DI TECNICHE PITTORICHE E PROSPETTIVE
“A” Durante le prime lezioni verranno eseguite:
Copie dal vero di solidi geometrici, strumenti di lavoro, oggetti vari, foglie, stralci a semplice segno e a chiaro scuro, panoramica sugli strumenti, pennino compreso, e loro applicazioni.
“B” A metà corso si procede con:
Copie dal vero di fiori, frutta, oggetti di uso comune a chiaroscuro, utilizzando pastelli, matite, pastelli a cera. Ricerche grafiche pittoriche.
“C” Copia dal vero di natura morta e tecnica mista:
pastello – china / pastelli ad olio – tempera.
“ D” Tecnica a buon fresco – teoria.
Tutte le lezioni saranno precedute da interventi teorici riguardanti i sottoelencati argomenti:
-Studio della prospettiva attraverso alcune fasi (A.DURER 1471 – 1528).
-L’uomo Vetruviano (1490) – studi delle proporzioni umane
(Leonardo Da Vinci – Vinci 1452 Amboise 1519).
– Teoria del fisico inglese ISAAC NEWTON – 1672 – “ la luce è composta da 7 colori…
– Teoria dei colori e la loro suddivisione: primari, secondari, terziari.
– Il cerchio cromatico – Studi di MICHEL EUGENE CHEVREUL.
– Il significato di “Euritmia nell’arte” di RUDOLF STEINER (1890).
– Cenni sulle preparazione dei pigmenti, colle, ecc. (CENNINO CENNINI – sec. XIV -).
– Cenni della filosofia ZEN nell’arte pittorica.
IL PRESENTE PROGRAMMA NON DEVE RITENERSI RIGIDO, PERTANTO CIASCUN ALLIEVO POTRA’ SEGUIRE UN ITER PERSONALIZZATO A SECONDA DELLA CAPACITA’ E DELLE INCLINAZIONI, A INSINDACABILE GIUDIZIO DELL’INSEGNANTE.